Sappiamo tutti che i bambini di oggi sono super tecnologici e ci stupiamo perché fin da piccolissimi utilizzano il tablet, lo smartphone e quant’altro con estrema facilità e destrezza.
Di fronte ad un bambino normalmente agitato, non necessariamente diagnosticato come iperattivo, possiamo e dobbiamo intervenire con azioni pedagogiche mirate.
I piccoli studenti non devono essere lasciati da soli, ma devono essere accompagnati nelle loro prime esperienze di studio per acquisire gradualmente quelle abilità e competenze che saranno poi utili per uno studio sempre più approfondito e autonomo nei successivi gradi scolastici.
Quello dello “spannolinamento” è un passaggio complicato e rappresenta un fondamentale passo di indipendenza che, prima o poi, tutti i bambini e tutti i genitori si trovano a dover affrontare (chi con più fatica, chi con meno).
Sappiamo quanto sia difficile dire "no" ad un bambino. Possiamo avere paura di ferirlo oppure temiamo che si arrabbi con noi e, sotto sotto, crediamo che poi ci possa volere meno bene.